Sara Moda – classe 5^ A linguistico

Analisi del testo filosofico

J.S. Mill – Le libertà individuali

A -  Nato a Pentonville, il 20 maggio 1806, J.S. Mill fu un filosofo ed economista britannico, che esercitò una notevole influenza sul pensiero inglese del XIX secolo, non solo in filosofia ed economia, ma anche nelle scienze politiche, logica ed etica.

Crebbe educato dal padre, lo storico e filosofo scozzese James Mill, il quale lo educò in maniera severa e rigorosa, cercando di istruirlo fin dalla prima infanzia e fare di lui un seguace dell’utilitarismo. Infatti Mill iniziò a studiare matematica e storia a soli tre anni, a dieci era già in  grado di leggere correntemente i classici greci e latini in lingua, a 13 studiò gli economisti Smith e Ricardo.

Spossato da questa continua esposizione allo studio, a vent’anni entrò in depressione da cui però guarì presto. Nel 1822 trovò un impiego presso la British East India Company che mantenne fino al 1858, anno in cui morì la moglie (sposata nel 1851 dopo 21 anni di amicizia) Harriet Taylor. In seguito dal 1865 al 1868 fu rettore della University of Saint Andrews, in Scozia, ma anche impegnato in politica come deputato liberale al Parlamento per il collegio londinese di City e Westminister. Mill fu un uomo dalle idee liberali ed innovative: aveva, infatti , proposto il diritto di voto alle donne, il sistema elettorale proporzionale, la legalizzazione dei sindacati e delle cooperative.

Come filosofo aderì alle dottrine dell’utilitarismo e positivismo riallacciandosi alla dottrina di Comte. Fu definito da molti un liberale classico anche se  discostò  alcune sue posizioni dalla dottrina classica favorevole al libero mercato. Trasferendosi nel ’68 ad Avignone vi morì l’8 maggio 1873.

L’OPERA

Il brano analizzato è tratto dal saggio “ Sulla libertà ” ( On Liberty) scritto nel 1859, e può essere considerato una delle espressioni più alte del liberalismo democratico fortemente connotato in senso individualistico. Mill parte dalla preoccupazione di Tocqueville (uomo politico e storico francese) per cui la democrazie porterebbe progressivamente ad uniformare le masse, sopprimendo ogni originalità dell’individuo. Egli si schiera quindi a favore della libertà sostenendo che un individuo è libero di raggiungere la felicità come crede senza essere costretto da nessuno. L’unico caso in cui si può interferire sulla libertà di azione è quando la libertà di uno provochi danno a qualcun altro.

Nel testo analizzato “ Le libertà individuali ” Mill ci spiega in 30 righe che la libertà umana è presente nei comportamenti del singolo individuo. Le libertà sono fondamentali perché una società sia libera e se non sono rispettate o vincolate al rispetto della società non si potrà mai raggiungere la libertà.

 

B 1   Leggendo attentamente il testo una prima volta, in funzione di un’impressione globale, si può capire che l’autore tratta il difficile ma importante argomento della libertà. Tre sono i tipi di libertà fondamentali: di coscienza, di pensiero e di espressione. Il linguaggio da lui utilizzato risulta, in alcune parti, di difficile comprensione, soprattutto per l’utilizzo di termini che hanno un significato diverso da quello d’uso.

B 2  Il testo appartiene al genere filosofico dell’essay o saggio.

B 3  I termini che considero sorprendenti, cioè di significato a me sconosciuto, o comunque diverso da quello attribuito comunemente sono: sfera ( linea 1 - 9), interesse (l.2), obiezione (l.6), regione (l.8), sentimento (l.10), guardiano (l.28).

B 4  Sfera:   1) il termine nel linguaggio di Mill fa riferimento ad un ambito preciso, in questo caso d’azione o alla riga 9 alla coscienza interiore..  2) non ho incontrato questo termine in rif. ad altri testi.   3)  s.f.  solido geometrico la cui sup. esterna ha tutti i punti equidistanti da un punto interno detto centro.

Interesse:  1) il termine nel testo indica un vantaggio indiretto riguardante la libertà  2) non ho trovato il termine in altri testi..   3) s.m.  differenza tra somma ricevuta in prestito e quella da restituire oppure ciò che è economicamente vantaggioso.

Obiezione:   1) nel testo può avere l’accezione di dubbio, domanda.  2) non ho trovato il termine in altri testi.   3) s.f. argomento con cui si obietta, si contrasta un’opinione.

Regione:    1) riferito a libertà umana può essere definito come lo spazio, il dominio.   2) il termine è stato trovato nel brano “Induzione e uniformità del corso della natura” l. 27 con il significato di spazio temporale.   3) s.f. ampia zona della superficie terrestre con caratteristiche costanti.

Sentimento:   1) modo di pensare, di sentire di comportarsi da un punto di vista etico  2) non ho trovato il termine in altri testi.  3) inteso come coscienza, consapevolezza di sé, della propria esistenza.

Guardiano: 1) riferito all’uomo in quanto deve conservare la salute mentale, fisica… (l. 28)   2) non ho trovato il termine in nessun altro testo.   3) chi ha l’incarico di custodire, vigilare, curare qualcosa o qualcuno.

 

C.1)        
1
Il testo può essere diviso in 6 paragrafi:
da l. 1 a 8 (da Ma vi è …  a libertà umana)
da l. 8  a 15 (da comprende… a inscindibile)
da l. 15 a 19 ( da in secondo l… a sbagliato)
da l. 19 a 22 ( da In terzo luogo… a inganno)
da l. 23 a 28 ( da nessuna società … a spirituale)
da l. 28 a 30 (Gli uomini … a  agli altri)
2 
Il titolo da attribuire ai paragrafi è:
I      L’UOMO E LA LIBERTA’ UMANA
II    GLI AMBITI DELLA LIBERTA’: LIBERTA’ DI COSCIENZA
III   GLI AMBITI DELLA LIBERTA’: LIBERTA’ DI OCCUPAZIONE                                                                                                                                                                                                                              
IV   GLI AMBITI DELLA LIBERTA’ : LIBERTA’ DI ASSOCIAZIONE                                                                                                                                                                                                                              
V     L’IMPORTANZA  DI  ESSERE LIBERI PER UNA SOCITA’ LIBERA                                                                                                                                                                                                                       
VI    MORALE

3 – Come parole-chiavi del testo ho individuato: SFERA (l.1;9)    SOCIETA’ (l. 1- 23)    INDIVIDUO/ALE (l. 1-6-13-20)   PRINCIPIO  (l.12-15)   LIBERTA’ (l. 8-9-10-11-15-19-20-23-25)

C.2

1) La tesi centrale del testo in questione si trova dalla riga 23 a 25 e sostiene che” Nessuna società in cui queste libertà non siano rispettate nel loro complesso, è libera, indipendentemente dalla sua forma di governo, e nessuna in cui non siano assolute ed incondizionate è completamente libera”.

2- Per sostenere la sua tesi Mill utilizza come argomentazioni delle motivazioni valide a riguardo. La libertà umana, ci dice, riguarda il comportamento degli uomini ed interessa tre sfere diverse: la libertà di coscienza interiore, legata alla libertà di pensiero e opinione, la libertà di gusti ed occupazione e la libertà di associazione tra individui. Tutte queste libertà devono essere “ottenute” nell’assoluto rispetto verso gli altri, infatti Mill sostiene che questo ragionamento debba esser applicato al singolo individuo senza uso della forza, dell’inganno ma solo sotto suo stretto permesso. Tutto ciò è atto a sostenere la tesi per cui senza questo le società non sarebbero libere.

3-  Gli assiomi ( cioè verità non dimostrate ma considerate vere) individuati sono: gli uomini traggono maggior vantaggio dal permettere a ciascuno di vivere come gli sembra meglio, che dal costringerlo a vivere come sembra meglio agli altri,  ciascuno è l’autentico guardiano della propria salute, sia fisica, sia mentale e spirituale.

4-  Per argomentare la sua tesi Mill propone i campi che la libertà interessa. Eccetto questo egli non usa particolari strategie argomentative se non l’argomentazione stessa. E’ peculiarità di un saggio, infatti, essere letto da un pubblico già interessato all’argomento. Egli utilizza anche una massima finale per trasmettere un insegnamento.

 

D

1- Il testo direttamente non fa riferimento esplicito a nessun dato, evento o fatto storico. Leggendo si nota che compare il termine società, quindi si può dedurre che Mill faccia riferimento e si rapporti all’epoca in cui è vissuto. Mill abbraccia tutto il 1800 (essendo nato nel 1806 e morto nel 1873) ed è l’epoca in cui la borghesia domina. E’ il periodo industriale, di cambiamenti radicali che vedono l’alienazione, la dilacerazione del concetto di uomo; è una macchina egli stesso, si estrania da tutto. Ecco quindi che Mill si fa difensore della libertà, condizione fondamentale dell’uomo. Non bisogna scordare che pochi anni prima della nascita di Mill vi è stata la Riv. Francese con l’affermazione dei diritti di libertà, uguaglianza e fraternità, quindi il pensiero del filosofo può essere stato influenzato anche da questo avvenimento.

2- In riferimento al testo emerge l’importanza che Mill da alla libertà. Egli testimonia questo valore sostenendo che la libertà risieda nei comportamenti umani e quindi la chiave di essa sia proprio l’uomo, il quale si rapporta poi con gli altri individui all’interno della società. Non vi sono presenti pregiudizi. Per quanto riguarda gli usi linguistici vi sono costruzioni di frasi lunghe, articolate con prevalenza di paratassi.

3- A forgiare il pensiero di Mill hanno contribuito fattori e personaggi. Egli si è sempre ispirato alla dottrina di Auguste Comte, tuttavia leggendo ed analizzando non solo l’opera di Mill, ma amche la sua stessa vita trovo tracce del pensiero di Rousseau. Bisogna non dimenticare che il padre di Mill era amico e seguace di Jeremy Bentham, fautore dell’utilitarismo, degli economisti Ricardo e Say. Per Mill sono state molto importanti le teorie di Comte, a partire dal riconoscimento delle leggi dei 3 stati, e dell’unicità del metodo scientifico. Queste tesi confermano, infatti, le sue convinzioni sul possibile miglioramento politico e sociale dell’umanità. Mill, infatti, si richiama spesso alle opere di Comte, e il debito nei suoi confronti è da interpretarsi come uno sviluppo di un originale interesse metodologico. Rousseau invece nel “Contratto sociale” delineava un modello di convivenza politica entro il quale l’individuo non cessava di essere libero pur obbedendo alla legge. Nello scrivere il saggio “ Sulla libertà”, considerato come il manifesto del liberalismo moderno, Mill è stato influenzato molto anche dalla moglie Harriett la quale influì molto sulle idee riguardo i diritti delle donne.

E1

1-  I presupposti da cui l’autore muove sono sostanzialmente accettabili anche se credo sia richiesta una approfondita analisi del brano, ma anche dei termini che hanno un significato diverso e che Mill ha utilizzato all’interno del testo.

2-  I termini che ho incontrato nel testo rimangono tutti dello stesso significato (cioè quello che Mill ha attribuito).

3-  Facendo riferimento a quanto sostenuto nel punto C.2.2 ritengo che le argomentazioni addotte da Mill siano valide e sufficienti per sostenere la sua tesi.

E2

Il testo a mio parere, può essere tranquillamente attualizzato e proposto alla società contemporanea in quanto tratta un argomento che è alla base della vita, del diritto, della società. Essa (la società) infatti è ufficialmente libera ma ufficiosamente no. Ogni giorno vengono violati in ogni parte del mondo i più elementari diritti per il rispetto della vita. Trovo quindi che questo testo possa essere una buona base su cui poter riflettere.

E3-

Mio caro Mill…

Ad una prima lettura del tuo brano l’analisi mi è sembrata un po’ difficoltosa. Ma poi rileggendo e riflettendo sono riuscita a capire la portata di ciò che tratti.

La libertà … così ricercata… al giorno d’oggi si pensa di poter avere tutto e invece non ci si rende conto che uno dei beni più grandi ci manca. Al mondo esistono molti volti di questa privazione: vi sono governi di paesi che limitano le libertà fondamentali, di pensiero, di culto, di religione ma sono paesi lontani. La nostra società odierna è invece schiava dell’immagine, del materialismo, della fretta. Si vive in funzione di tutto ciò che sembra importante come i soldi, il successo, e che spesso persegue ciò si ritrova vuoto dentro.. Molto spesso io, che senza libertà non vedrei futuro, mi sento soffocata da questa società e si cerca di evadere. Se solo ci soffermassimo un po’ di più a riflettere, come hai fatto tu, per poi poter concretamente agire…chissà che mondo diverso sarebbe!

Ti ringrazio per avermi fatto riflettere e per aver insegnato al mondo quanto la libertà non debba mancare per una società in armonia.

Sara

 

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