Libertà di coscienza e di religione

 

 

Qualunque siano le condizioni di spazio-tempo in cui deve essere vissuta, non cambia nulla. La libertà di coscienza va comunque salvaguardata. E' un elemento imprescindibile, perché costitutivo, dell'universo. Possono cambiare le forme, le circostanze in cui viverla, ma resta sempre una legge dell'universo. Certo, ci sarà sempre qualcuno che cercherà di non rispettarla, proprio perché sarebbe una contraddizione cercare di imporla. Così recita l'articolo 18 della Dichiarazione dei diritti umani: "Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione". "La libertà religiosa non prende partito né per la fede, né per la miscredenza” dice il politico Ruffini .

Il suo intento è creare e mantenere nella società una condizione tale che ogni individuo possa essere libero senza che altri uomini, associazioni o anche lo Stato, gli possano mettere in ciò il più piccolo impedimento.
Nel 1789 i rivoluzionari francesi adottarono un testo che definire "rivoluzionario" è poco! La Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino stabiliva infatti l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, una cosa fino ad allora impensabile, dati gli enormi privilegi di cui godevano i nobili.  Vengono sanciti la libertà e l’uguaglianza “in dignità e diritti”, il diritto alla vita, la libertà di pensiero, di coscienza e di religione, la libertà d’opinione e d’espressione, la libertà di riunione e di associazione, l’uguaglianza davanti alla legge, la tutela da parte della legge. I padri fondatori degli Stati Uniti, in fuga dalle inquisizioni religiose in patria, vollero che non ci fosse più alcuna intolleranza nel loro nuovo mondo ed escogitarono un ordine costituzionale che garantisse la libertà religiosa, esprimendo ferma opposizione al riconoscimento di una religione dominante.

La diversità religiosa può suscitare paura, ma il corretto antidoto è il rinnovato impegno verso la lunga tradizione di libertà e rispetto, che ha giocato un ruolo formativo nelle istituzioni americane. Nella Costituzione italiana vengono citati alcuni articoli coerenti con la libertà di religione:

Art.19: tra i diritti e doveri dei cittadini troviamo la libertà religiosa, come diritto individuale, anche se può esprimersi in forma associativa.
Art.8: libertà religiosa collettiva delle confessioni.